Cascata di Romon - Benvenuti a Kyoto! - Rubriche

Partenza

Lo scorso 29 marzo, durante la mia escursione sul Daimonji, sono arrivato alla Cascata di Romon. Era una giornata calda ma ben ventilata. I ciliegi erano in fiore e la brezza primaverile liberava in aria i loro petali rosa. Ho attraversato il Sentiero del filosofo per raggiungere il Reikanji (foto 1). Da lì sono sceso dalla bici e ho iniziato la ripida fino alle pendici del monte. Una volta sistemata la bici (foto 2), ho iniziato a percorrere il sentiero che mi avrebbe portato alla cascata. Nelle vicinanze c’è un tempio molto particolare, lo Zuikoin (merita un discorso a parte e ve lo presenterò nei prossimi giorni, avendo girato dei video e scattato diverse foto).

Dal sentiero all’origine della cascata

Il sentiero subito si biforca: scegliendo la direzione a destra si arriva direttamente alla cascata mentre proseguendo per la via principale ci si addentra nel monte, raggiungendo l’origine della cascata stessa. Io ho scelto il percorso più lungo (foto 3~5) per migliorare la conoscenza del luogo e per godermi l’escursione in montagna, tenendomi per il ritorno la via più breve. Nonostante il gran caldo, man mano che salivo, l’aria diventava sempre più fresca. Ad un certo punto sono arrivato in prossimità del monumento commemorativo al monaco Shunkan (foto 6). Poco più in basso scorreva il fiume che dà vita alla cascata (foto 8).

Arrivo alla cascata: che mervaiglia!

Sono sceso costeggiando il fiume fino alla base della Cascata di Romon (foto 9~12). Un meraviglioso angolo di natura. Mi sono fermato un po’ a rigenerarmi prima di intraprendere la via del ritorno (foto 13~17). Durante l’intero tragitto ho incontrato solo altre tre persone. Con una di esse, un fotografo giapponese, ho scambiato una piacevole chiacchierata nella prima fase della salita. Stanco ma soddisfatto della frizzante escursione sono tornato in bici a casa. Questa zona è ricca di splendide sorprese.

Galleria foto: